E' POSSIBILE OTTENERE 3 BENEFICI DA UN UNICO PRODOTTO? - PARTE 2
Abbiamo già parlato in uno scorso articolo delle proprietà acidificanti di FORMIK STOP (https://www.3tre3.it/guida333/aziende/tecnozoo-s-r-l/posts/5673), uno dei nostri mangimi complementari che combina componenti ad azione acidificante, prebiotica e denaturante delle micotossine.
Nell’ articolo di oggi andremo ad approfondire le componenti ad azione prebiotica contenute in FORMIK STOP…. E più in generale risponderemo a domande come: Cosa sono i prebiotici? A cosa servono?
I PREBIOTICI: COSA SONO?
In nutrizione animale i prebiotici sono stati descritti come sostanze non digeribili introdotte con la dieta che stimolano selettivamente la crescita o l’attività di un numero limitato di batteri, da cui ne deriva un beneficio per l'ospite.
L’ evoluzione della nutrizione animale, unitamente alla necessità di una concezione più ampia del termine “prebiotico”, legata a scoperte sempre più innovative hanno tuttavia reso necessario l’aggiornamento di tale definizione.
Così nel 2016, l’ International Scientific Association of Probiotics and Prebiotics (ISAPP) ha generato una nuova definizione di prebiotico: “ un substrato utilizzato selettivamente dai microrganismi dell’ ospite in grado di apportare effetti benefici”.
Questa nuova definizione permette di non concepire più i prebiotici unicamente come sostanze glucidiche fermentescibili nonostante rappresentino la stragrande maggioranza dei prebiotici ad oggi utilizzati, ma anche altre sostanze dal ruolo biologico ben definito come polifenoli, acidi grassi, ecc.. con la possibilità di apportare beneficio non solo a livello del tratto digerente ma all’ organismo nella sua totalità.
Quel che rimane invariato è che il termine prebiotico può essere utilizzato solo quando l'effetto benefico sulla salute è correlato alla modulazione del microbiota in un sito specifico.
I PREBIOTICI: QUALI SONO?
Tra i prebiotici più comunemente utilizzati in nutrizione animale riportiamo: frutto-oligosaccaridi (FOS), galatto-oligosaccaridi (GOS), inulina, isomalto-oligosaccaridi (IMO), xilo-oligosaccaridi (XOS), lattulosio, fibre (cellulose, pectine…).
Si tratta principalmente di sostanze glucidiche fermentescibili che, raggiunto l’intestino, diventano substrati nutrizionali per batteri intestinali commensali dal ruolo benefico per la salute intestinale.
Sostanze che non interferiscono con l’ utilizzo di antibiotici ma che possono presentare effetti indesiderati se non dosati correttamente o che possono presentare dubbia efficacia in relazione ad una composizione errata della dieta.
Per determinare se una sostanza può fungere da potenziale prebiotico dobbiamo conoscerne bene la fonte, la composizione, il grado di purezza, la sua struttura, ed è qui che entra in gioco la professionalità delle aziende nel scegliere con attenzione le materie prime secondo i propri standard di qualità.
ESTRATTO DELLA FERMENTAZIONE DI Aspergillus orizae
L’ estratto della fermentazione di Aspergillus oryzae è un substrato dal ruolo prebiotico sempre più utilizzato in nutrizione animale.
Questo substato apporta vitamine, amminoacidi, glucidi non fermentescibili dal ruolo prebiotico ed un pool enzimatico a sostegno della degradazione di composti amidacei, fibrosi e proteici.
L’ apporto delle sostanze glucidiche non fermentescibili abbiamo visto come diversi studi ne avvalorino il ruolo prebiotico ma quello che completa l’azione di modulazione del microbiota intestinale del suino è la presenza di enzimi in questo estratto.
La presenza di questo pool è stata correlato al significativo aumento della conta di Bifidobacterium a livello intestinale in un animale modello dopo l’assunzione di estratti della fermentazione di Aspergillu oryze.
Nel suino invece è stato correlata la modificazione del microbiota intestinale con un significativo aumento di Lactobacillus spp. e Bifidobacterium spp. a seguito dell’ apporto di galattoligosaccaridi. I galattosaccaridi (GOS) sono importanti oligosaccaridi come abbiamo visto dal ruolo prebiotico che possono derivare dall’ azione delle galattodsidasi; enzimi prodotti in grande quantità dallo stesso micete.
L’ apporto di enzimi sia per il sostegno alla sintesi di glucidi ad azione prebiotica, sia per un’azione diretta sul metabolismo animale fanno sì che come riporta Jinlong Zhu in un recentissimo studio l’ integrazione della dieta del suino con estratti della fermentazione di Aspergillus orizae aumenta la digeribilità della razione.
FORMIK STOP contiene estratti della fermentazione di Aspergiullus oryze, che combinati a componenti acidificanti e a componenti denaturanti delle micotossine, agiscono in sinergia per aiutare a mantenere l’ equilibrio fisiologico dell’ animale e favorendo la digeribilità della razione.
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